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MG P TYPE - ALTA EPOCA, CLASSE E STILE

MORRIS GARAGES, Casa automobilistica inglese, é stata la filiazione della concessionaria Morris di Oxford, proprietà di William Morris.

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La Morris Garage nel 1922 cominció a costruire vetture spyder su telai Morris modificati. Il modello P-Type, PA fu prodotto dal 1934 al 1936 in 2000 esemplari. Nel 1935 la MG CARS venne assorbita dalla Morris. Gli anni '30 e '40 furono quelli del maggior successo di queste auto sportive, dalla carrozzeria leggera ed elegante, ma potenti, tanto da competere nelle gare più impegnative, compresa la 24 Ore di LeMans del 1935: una consacrazione.
La MG PA è stata prodotta dal 1934 al 1935 e aveva installato un motore da 847 cm³ di cilindrata, simile a quello montato sulla J-Type, ma quello installato sulla PA aveva tre supporti di banco, un albero a gomiti più grande, ed un carburatore doppio corpo. Esso produceva 36 CV di potenza a 5.500 giri al minuto, mentre la MG PB, evoluzione della PA, era equipaggiata con un motore da 939 cm³ grazie ad una modifica apportata al precedente propulsore che le consentì di arrivare a 43 cv, una potenza di tutto rispetto considerando l'epoca e il peso della vettura, tanto è vero che la MG PB ha avuto il privilegio di partecipare a molteplici gare tra cui la 1000 Miglia.

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LA MG PA TELAIO 0827
La rara autovettura che presentiamo questa settimana è stata esposta al Museo Quattroruote per molti anni e successivamente è stata venduta a un grande esperto e collezionista, Emilio Bettiol, che ha eseguito un restauro integrale per riportarla all'antico splendore. Questo esemplare è stato costruito il  26 aprile 1934 e venduto il 5 maggio 1934 a Miss G Gasser di Portsmouth, Hampshir; l'elemento importante che la differenzia dalle altre MG PA è la parte meccanica poichè è equipaggiato con un motore maggiorato BRC, brevetto Ford E 93, un motore a valvole laterali con TESTA E CARBURATORI AQUAPLANE, motore generoso, elastico e potente venne montato su autovetture barchetta sport inglesi.
La nostra MG PA visto l'equipaggiamento e motorizzazione, probabilmente avrà avuto un passato storico agonistico.
Oggi l'esemplare si presenta con una livrea elegante, color nero, in allestimento Sport con due aeroscreen, ma Emilio Bettiol, attento all'originalità e alla completezza della vettura, ha conservato il parabrezza e la capote con il telaio.
L'abitacolo, totalmente scoperto, é assai confortevole con i due sedili in pelle bicolore giallo e porpora, in stile corsaiolo.
La potrete ammirare nello stand OldCar24 a Verona Legend Cars 2019 !