Anno 1961 prima serie con rubinetto benzina interno e pompa benzina meccanica matching numbers targa ROMA originale rappresenta una delle più raffinate espressioni dell’automobilismo italiano dei primi anni ’60.
Disegnata e realizzata dalla Carrozzeria Touring secondo la celebre tecnica Superleggera, con pannelli in alluminio su struttura tubolare, incarna un equilibrio perfetto tra eleganza, innovazione costruttiva La “Flaminia GT Touring” è bassa, compatta e leggera (quasi 200 chili meno della Coupé Pinin Farina), ed offre delle prestazioni eccellenti, inferiori solo a quelle della Flaminia Sport Zagato, che di contro non poteva vantare il confort della Touring.Presentata al Salone di Torino del 1958, la Flaminia GT era caratterizzata da una linea molto pulita e dal frontale a quattro fari. Una vetratura molto ampia dava un’ottima visibilità, mentre la finitura era di altissimo livello, come era lecito aspettarsi dalla Touring.
La vettura qui proposta è la 630° delle 863 vetture costruite dal 1959 al 1961 in quella che possiamo chiamare ‘prima serie’: la 2500 monocarburatore da 119 cavalli meccanica.L’esemplare proposto si distingue per le sue condizioni di conservazione pressoché originali, una caratteristica sempre più rara e ricercata nel panorama delle vetture storiche di alto livello. L’auto non è stata oggetto di restauro invasivo, ma si presenta con una patina autentica che testimonia cura, uso attento e rispetto per l’originalità nel corso del tempo.Un’automobile simbolo dell’Italia della Dolce Vita, espressione di uno stile sobrio e aristocratico che ha accompagnato l’epoca d’oro del design e del cinema italiano.La “Flaminia GT Touring” era bassa, compatta e leggera (quasi 200 chili meno della Coupé Pinin Farina), ed offriva quindi delle prestazioni eccellenti, inferiori solo a quelle della Flaminia Sport Zagato, che di contro non poteva vantare il confort della Touring.
Lancia Flaminia Touring GT
Year 1961, first series, with internal fuel shut-off valve and mechanical fuel pump, matching numbers, original Rome license plate. It represents one of the most refined expressions of Italian motoring in the early 1960s.
Designed and built by Carrozzeria Touring using the famous Superleggera technique—with aluminum panels over a tubular frame—it embodies a perfect balance of elegance and innovative construction. The “Flaminia GT Touring” is low, compact, and lightweight (almost 200 kg less than the Pinin Farina Coupé), and offers excellent performance, surpassed only by the Flaminia Sport Zagato, which, on the other hand, could not match the comfort of the Touring.
Presented at the 1958 Turin Motor Show, the Flaminia GT was characterized by very clean lines and a four-headlight front end. Extensive glazing provided excellent visibility, while the level of finish was extremely high, as one would expect from Touring.
The car offered here is the 630nd of the 863 vehicles built between 1959 and 1961, belonging to what can be defined as the “first series”: the 2.5-liter single-carburetor version producing 119 horsepower. The example stands out for its near-original state of preservation, a feature that is increasingly rare and sought after in the world of high-end historic automobiles. The car has not undergone invasive restoration; instead, it displays an authentic patina that bears witness to careful ownership, thoughtful use, and respect for originality over time.
A symbolic automobile of Italy’s Dolce Vita era, it is an expression of sober, aristocratic style that accompanied the golden age of Italian design and cinema. The “Flaminia GT Touring” was low, compact, and lightweight (almost 200 kg less than the Pinin Farina Coupé), and therefore offered excellent performance, second only to that of the Flaminia Sport Zagato, which in contrast could not boast the same level of comfort as the Touring.
