RENAULT - Alpine - A310

Caratteristiche

Descrizione

Descrizione

Vettura ex competizione ora omologata per utilizzo stradale, revisione eseguita fino a Ottobre 2025. Possibilità di aggiornamento libretto con cerchi da 15".

Costruzione 03 Novembre 1978 (con attestato rilasciato da Alpine Dieppe). Immatricolata per la prima volta in Germania ed importata successivamente in Italia nel 1990. Tutt'oggi regolarmente immatricolata. Dal 2012 al 2020 l’auto è stata oggetto di un restauro integrale ed una preparazione per competere nelle gare automobilistiche. Durante la preparazione, ogni componente è stato smontato e sostituito o revisionato. A restauro terminato nel 2020 il motore ha avuto un rodaggio di soli 300 km. E' stata scelta la livrea Calberson in onore della vittoria del campionato europeo di Rally nel 1977, con il pilota Guy Frequelin. Segue il dettaglio in ordine alfabetico. Al termine della preparazione ha ottenuto l’ HTP ACI SPORT per gare stradali, cronoscalate e rally. Inoltre trovate la storia completa descritta in dettaglio anche sul servizio redatto nel Novembre 2018 di Automobilismo d’Epoca del novembre 2018.

ABITACOLO
Sono state installate cinture a 5 punti di ancoraggio e sedili sportivi. L’omologazione è
scaduta. E’ inoltre presente la piastra di supporto per i piedi del navigatore, la luce navigazione e nei
sedili posteriori trova posto la batteria in un contenitore ermetico.

CAMBIO E AUTOBLOCCANTE
E’ stato smontato il 4 marce modello 369 ed è stata installata una scatola cambio UN1 a 5
marce (lo stesso utilizzato dal Renault 5 turbo).
Tutti gli ingranaggi del cambio e del differenziale sono stati realizzati nuovi da PRINA
INGRANAGGI: si tratta di un ravvicinato con autobloccante (i rapporti sono quelli definiti in
fiche).
Nb. Fino a metà 1979, il telaio dell’ Alpine A310V6 non prevedeva l’installazione del cambio
UN1. Per questo motivo il cambio UN1 non entra fisicamente nel telaio dell’ Alpine A310 V6
del 1978. Si è quindi reso necessario modificare il telaio e studiare e costruire un leveraggio
ad hoc.

CARROZZERIA
E’ stato installato il kit gruppo 4 di allargamento dei parafanghi e la veneziana posteriore per
consentire la libera circolazione del calore dal vano motore.
Il kit è stato acquistato da Simon-Auto.de
Successivamente è stato scelto di colorare la vettura con la livrea Calberson con cui nel 1977
Guy Frequelin vinse il campionato francese di rally (battendo anche Darniche su Stratos).
I filetti rosso e nero non sono adesivi, ma sono strati di vernice.
Piccola nota di colore: sulla carrozzeria è possibile notare gli autografi di Darniche, Merzario
e Chicco Svizzero.

IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE
E’ stata installata la doppia pompa benzina.
E’ stato realizzato un collettore di aspirazione per montare i 3 carburatori doppio corpo WEBER
DCNF 42 (WEBER originali dell’epoca, non quelli moderni).

IMPIANTO ELETTRICO
Tutto l’impianto è nuovo. La scatola relè e fusibili è a vista a portata di mano del navigatore.
Il devioluci è nuovo.

IMPIANTO ESTINZIONE
E’ stato installato in abitacolo e nel vano motore un impianto di estinzione elettronico con
estintore fisso montato nei sedili posteriori.
In abitacolo è presente anche un estintore brandeggiabile.

IMPIANTO FRENANTE
All’interno dell’abitacolo è stata rimossa la pedaliera originale.
E’ stata quindi installata una COMPBRAKE tipo Formula con doppia pompa freni.
Tutti i tubi freno della vettura sono stati sostituiti con tubi in treccia (completamente, dalla
pompa alla pinza).
Il freno a mano non è idraulico perché non previsto in fiche.
In merito alle pinze freno, inizialmente avevamo montato quelli della Renault 5 Turbo
all’anteriore e lasciato i suoi al posteriore. Provando la vettura però ci siamo trovati meglio
con i freni Cosworth all’anteriore e quindi al momento monta questi.

IMPIANTO IDRAULICO
Sono stati sostituiti tutti i tubi originali con tubi in silicone (raccordi al motore e al radiatore).
Il radiatore è stato sostituito con uno maggiorato in alluminio.
E’ stato mantenuto l’impianto di riscaldamento dell’abitacolo.

IMPIANTO SCARICO
I collettori di scarico sono in acciaio e sono stati coperti con fascia termica.
Il terminale è in acciaio non omologato per uso stradale.

MOTORE
Il motore è il PRV di 2.664 cc come previsto da normativa.
E’ stato acquistato un motore nuovo, mai usato.
E’ stato aperto, sono state sostituite le canne dei pistoni, sono stati installati pistoni mondial
lavorati da Paul Condrilles all’epoca, è stato alleggerito tutto il leveraggio (bielle, albero,..).
Sono state sostituite le teste grazie al fatto che abbiamo trovato due teste lavorate da Paul
Condrilles all’epoca. Valvole, molle, .. tutto predisposto per girare fino a circa 7200 giri.
I cammes sono stati realizzati nuovi secondo le specifiche richieste per avere 200cv a circa
6000 giri e una coppia massima di 240Nm appena sopra i 3700 giri.
E’ stato montato anche un limitatore di giri elettronico.

MOZZI RUOTA – CERCHI - PNEUMATICI
La vettura in origine montava i 3 bulloni.
La fiche consente l’utilizzo dei 4 bulloni (tipo Renault 5 Turbo).
Per questo motivo sono stati studiati, disegnati e ricavati dal pieno i 4 nuovi mozzi ruota in
acciaio C45 con attacco 4x98.
I cerchi sono scomponibili, realizzati da NORI su mia richiesta per avere la flangia centrale da
15” con disegno BBS. I canali dovrebbero essere da 7” all’anteriore e da 9” al posteriore.
Attualmente monta 205*50/15 all’anteriore e 225*50/15 al posteriore.
Ho anche il nulla osta Renault per omologarle a libretto.

ROLLBAR (GABBIA DI SICUREZZA)
La vettura monta una gabbia realizzata dalla SASSA ROLLBAR con certificazione FIA.
Come dettagliato successivamente nella sezione TELAIO, la gabbia di sicurezza è ancorata
al controtelaio realizzato sotto all’abitacolo e ai duomi posteriori.

SOSPENSIONI
Sono state installate molle EIBACH e ammortizzatori SPAX.
Tutti i tiranti sono stati rivisti e tutti i powerflex sono nuovi.

TELAIO
Il telaio è stato integralmente sabbiato e verniciato a polvere.
I duomi sono stati ricostruiti e rinforzati.
Alla base della cellula in vetroresina, è stato realizzato un controtelaio di supporto al rollbar
(quindi la gabbia di sicurezza non poggia sulla vetroresina come spesso accade sulle Alpine
A110, ma poggia su una struttura dedicata in metallo). Il telaio completo pesa 135 kg.

VETRI LATERALI
Sono stati realizzati ad hoc i vetri in plexiglass con apertura di aereazione.
Da notare il fatto che non sono dritti ma curvilinei per cui la loro realizzazione non è stata
banale.