FIAT - 1100 - ASTA FINARTE 27 NOVEMBRE 2023

Caratteristiche

Descrizione

Informazioni
• Primo proprietario "Luigi Zaini" famosa azienda di cioccolato.
• Lo stesso Pietro Zaini guidò l'auto alla Mille Miglia del 1949.
• Mille Miglia 1949: qualificata 120° assoluta e 37° in classe.
• Completamente restaurata.
• Matching Numbers.
• FIVA Pass.

Note Specialistiche
Ci sono molte auto amate per un motivo o per l'altro. Alcune ci ricordano aspetti specifici della nostra storia. Poche, come la Fiat 1100, raccontano così tante storie d'Italia, dalla fine degli anni '30 alla fine degli anni '60. La 1100 nacque da una costola della Fiat 508C, la Nuova Balilla 1100 e venne soprannominata "musone" per via dell'imponente calandra. La Fiat 508 C fu introdotta per la prima volta nel 1937, alimentata da un motore a 4 cilindri da 1.089 cc, al posto del precedente Balilla da 1 litro. La potenza aumenta di un terzo, arrivando a 32 CV a 4.000 giri/min. All'epoca il suo comfort, maneggevolezza e prestazioni erano prodigiose, tanto da renderla "l'unica vettura per il popolo che fosse anche l'auto per un guidatore". Inusuali per un'auto economica dell'epoca erano le sospensioni anteriori indipendenti. Nel 1939 la vettura subì un restyling del muso e divenne la Fiat 1100, talvolta conosciuta “retrospettivamente” come 1100 A per distinguerla dai modelli successivi. L'auto aveva ricevuto una calandra più alta e definita, che le valse il popolare soprannome di 1100 "musone": con barre cromate orizzontali, le tre superiori che si estendono all'indietro su aperture a forma di finestra su ciascun lato del cofano motore, ridisegnato. Le tipologie di carrozzeria disponibili erano sei, tutte derivate dal modello precedente: berlina, berlina cabriolet, cabriolet, berlina sportiva, passo lungo e taxi. Non furono apportate modifiche significative alla meccanica della vettura. Dopo la Seconda guerra mondiale, nel 1948, la 1100 ricevette alcuni aggiornamenti meccanici e interni e venne ribattezzata 1100 B. Durò solo un anno, fino al 1949, quando la vettura fu reintrodotta con un nuovo bagagliaio e un nuovo nome: 1100 E. La Fiat 1100 (Fiat) sn 1100*293098* del 1947 venne ultimata nel dicembre 1947 ed immatricolata esattamente un mese dopo, nel gennaio 1948, con targa Milano. La vettura fu intestata alla "Società di Fatto Luigi Zaini", importante "Fabbrica di Cioccolato, Cacao, Caramelle, Marmellate ed Affini" a conduzione familiare fondata a Milano nel 1913. Morto prematuramente il fondatore Luigi, l'azienda fu gestita per un periodo dalla vedova Olga: era un fatto eccezionale per l'epoca vedere una donna alla guida di un'azienda. A metà degli anni Cinquanta Olga cedette il timone ai due figli: Vittorio e Pietro ma, prima di questo impegno, il giovane Pietro avrà ancora la libertà di essere un gentleman driver. Come solo poteva accadere all'epoca, Pietro partecipò nel 1949 alla più importante corsa su strada con l'auto di famiglia (forse acquistata per l'occasione?): la Mille Miglia. Il suo amico di sempre e compagno di mille avventure, Pietro Moscatelli, fu il suo copilota. La berlina nera si schierò con il numero di gara 203 dipinto sulle portiere sulla linea di partenza alle 2,03 del mattino del 24 aprile. Riuscì ad arrivare fino alla fine della corsa, percorrendola con un buon ritmo; infatti, si qualificò 120° assoluto e 37° in classe. Un risultato più che onorevole per una berlina da turismo privata di 1100 cc. Alla fine dell'estate Zaini vendette la Fiat 1100 ad un nuovo proprietario, al quale seguirono poi pochi altri finché, oggi, la vettura è stata completamente restaurata e ritorna sulle strade della Mille Miglia, partecipando alle rievocazioni. Il 13 giugno 2022, Automotive Masterpieces ha organizzato un servizio fotografico dell'auto davanti all'azienda del primo proprietario Zaini insieme al nipote Luigi.