L’Alfa Romeo 1900 fu costruita tra il 1950 e il 1959 ed è stata il primo progetto interamente nuovo del dopoguerra dell’azienda.
La 1900 era pubblicizzata da Alfa Romeo con lo slogan "L’auto di famiglia che vince le corse". Corse vinte, come la “Targa Florio” e l’edizione 1953 e 1954 della “Stella Alpina”. Nel 1951 ci fu l'introduzione della 1900 (C per passo Corto) Sprint: il passo della vettura, ridotto a 2.500 mm, migliorò guidabilità sportiva e maneggevolezza. Nel 1954, Alfa Romeo decise alcune migliorie che riguardavano soprattutto il motore, portato a 1.975 cc. con rapporto di compressione più alto, per una potenza fino a 115 hp, molto elevata all’epoca per la cilindrata. Tra le trecento automobili che costituivano la collezione dello Scià di Persia, pare che l'Alfa Romeo 1900 C Super Sprint II serie fosse la "favorita" di Reza Palhavi. L’Alfa Romeo 1900 Coupé Super Sprint (insieme alla 1900 C Sprint) era assemblata dalla Carrozzeria Touring di Milano. Opera di Carlo Felice Bianchi Anderloni, era legata nell’ispirazione alle linee della 6C 2500 SS “Villa d’Este” e, con qualche variazione, rimase fedele a quell’impronta per cinque anni.
L'Alfa Romeo 1900 C Super Sprint II serie era realizzata secondo il metodo “Superleggera” che prevedeva per la carrozzeria una struttura su cui erano fissati leggerissimi pannelli in alluminio. La seconda serie 1900 C Super Sprint, dal 1954, prevedeva l’adozione di un lunotto più grande e paraurti muniti di rostri. Rimaneva invariata la soluzione della presa d’aria anteriore a “trifoglio”, con tre griglie ovoidali; se nella 1900 Coupé Sprint erano identiche a quelle della berlina, nella 1900 Coupé Super Sprint, le due griglie orizzontali e laterali distinguevano immediatamente il modello, alleggerite nel disegno e comprendenti due fari supplementari. Altra grande differenza era il nuovo disegno del padiglione, caratterizzato da superfici vetrate più ampie. Di questa versione di 1900 C Super Sprint, vennero prodotti poco più di 500 esemplari. Per la stagione 1956, la Carrozzeria Touring mise a punto l’ultima versione della Coupè Super Sprint, che rinnovava profondamente le linee e più aerodinamica






