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Protagonista al Grand Hotel et de Milan una Formula Junior Patriarca, la monoposto di Little Tony

OldCar24 al Grand Hotel et de Milan, dove visse Giuseppe Verdi.

Per le celebrazioni del Centenario dell’Autodromo di Monza (1922-2022), OldCar24 presenta un gioiello della progettazione automobilistica: la Monoposto Formula Junior Patriarca.
La forma essenziale e il blu della livrea sono in felice contrasto con l’atmosfera dorata e lo stile vintage inimitabile di questa sontuosa sede. 
Il pubblico, invitato o occasionale, si è molto interessato a questo piccolo “ bolide”, costruito più di sessanta anni fa.
Perché? Perché si tratta di una delle 12 vetture monoposto con motore Fiat 500 Sport, realizzate dal preparatore romano Patriarca, nel 1959.

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Questo modello da corsa fu pensato per venire incontro alle esigenze dei giovani piloti dell’epoca ( iscritti alla Scuderia Roma) che si allenavano alle corse in circuito, in attesa di diventare campioni.
La carrozzeria, di rara eleganza, fu affidata all’Officina ferrarese dei Fratelli Morelli.
Questi nomi - Patriarca, Morelli - sembrano caduti nell’oblio; invece fanno parte, a pieno titolo, della gloriosa storia della progettazione automobilistica italiana e dello stile.
Rodolfo Patriarca, con i figli Bruno e Franco, ha firmato strepitose e importantissime vetture che ahnno corso in 1000 Miglia ottenendo risultati strabilianti. 
I tre fratelli Morelli, tra gli anni ‘50 e ‘ 60, per Ferrari e soprattutto per OSCA, hanno creato la loro carrozzeria in leggero alluminio, e una linea aerodinamica già avveniristica. Ricordiamo la bellissima OSCA MT4.
Lo sguardo segue con piacere le forme plastiche della carrozzeria, dalla testa alla coda.
Grande stile, intramontabile!

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  Opera artistica: autorilievi@gmail.com

ARTE E MOTORI

La monoposto da competizione ha ispirato la giovane e promettente artista Beatrice Di Bitetto.
Nella hall del Grand Hotel è esposta l’ultima sua opera intitolata “Emozioni al traguardo”, realizzata con una tecnica esclusiva e assolutamente originale, costituita da materiali riciclati, filo e retina d’acciaio.
Queste creazioni sono definite "Autorilievi" rivelano non solo la bravura ma anche la sua competenza nel settore motoristico.