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Osca 750S #768: gareggiò nella 12 ore di Sebring del 1960

Questa settimana presentiamo la storia di una rara Osca 750S #768 proposta sul mercato da un noto broker, Kelly Dietrick, titolare della Exceptional Car Broker.

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Quandol'Osca 750S #768 gareggiò nella 12 ore di Sebring del 26 marzo 1960, era già una parte importante della storia di Sebring. Tre marchi: Osca, Deutsch Bonnet e Porsche avevano vinto l'Indice (o più propriamente il Coefficiente) ogni anno da quando la gara divenne un evento di 12 ore nel 1952.
Nel 1960 sia Osca che Porsche raggiunsero i primi cinque posti dell'Indice. In effetti il margine di vittoria era di un esiguo 6/10,000 di punto indice.
Una Osca 750S guidata da John Bentley e Jack Gordon ha battuto una Porsche RS60 guidata da Oliver Gendebien e Hans Herman per gli onori di prestazione.

Avevano un indice che arrivava rispettivamente a 1.4306 e 1.430. Al terzo posto con un indice di 1.3745 segue la Porsche RS60 di Bob Holbert e Ray Schechter. Quarta è stata questa Osca 750S guidata da John Fulp e David Cunningham per la Luigi Chinetti Motors North American Race Team (N.A.R.T.) con un punteggio di 1.3619 e il secondo posto di classe.

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Gordon e Bentley volevano continuare il loro successo alla 24 Ore di LeMans del 1960 che si sarebbe svolta sul Circuit de la Sarthe in Francia. Sapevano che non ci sarebbe stato abbastanza tempo per preparare la loro Osca 750S per la gara di resistenza, così hanno noleggiato una Osca 750S dalla N.A.R.T. di Luigi Chinetti.
Il team americano si rese presto conto che questa era la seconda vettura Fulp e Cunningham vincitrice di classe con cui avevano gareggiato a Sebring solo pochi mesi prima. La squadra non era molto soddisfatta delle condizioni della vettura. Nonostante ciò e la pioggia battente per la maggior parte delle 24 ore, la squadra ha raggiunto il 18° posto tra i classificati, superando due DB Panhard da 850 cc. Non hanno vinto l'indice ma si sono piazzati al terzo e al secondo posto nella classe 850
Alla luce dell'handicap di cilindrata del motore, si tratta di risultati notevoli per la Osca 750S.